Negli ultimi giorni, una vera e propria doccia gelata si è riversata sugli utenti di tutto il mondo. Onlyfans, noto sito web di intrattenimento, ha annunciato un brusco cambio di rotta.

La piattaforma londinese permette a migliaia di persone, i creators, di guadagnare attraverso le iscrizioni a pagamento effettuate dai loro seguaci, che hanno così modo di visualizzare i contenuti desiderati. La forza della piattaforma risiede nel fatto che i contenuti condivisibili dai creators sono soggetti a pochissime restrizioni. Ciò ha permesso ad Onlyfans di diventare in breve tempo un vero e proprio colosso dell’intrattenimento per adulti, con centinaia di migliaia di nuove sottoscrizioni ogni giorno.

Come un fulmine a ciel sereno, Onlyfans ha di recente annunciato una stretta sui contenuti di natura pornografica più espliciti, scatenando le ire dei fan ma anche e soprattutto quelle dei creatori, i quali annotano tra le loro fila più di una celebrità.

Tra queste, spicca il nome del rapper Tyga. L’artista aveva aperto il suo profilo sulla piattaforma soltanto un anno fa ma, da subito, si era fatto portavoce della sua idea e di quella di migliaia di sex workers che lavorano sul web con i propri scatti piccanti. Il rapper era arrivato addirittura ad aprire un’agenzia, la Too Raww, con lo scopo di aiutare nuovi content creators a muovere i primi passi su Onlyfans.

Lo shock non ha risparmiato Tyga, che a fronte della delusione ha deciso di far valere il suo ingegno, annunciando di voler lanciare un vero e proprio competitor di Onlyfans, Myystar, in grado di concedere maggiori benefici e libertà ai creators.

La vera notizia riguarda però una delle già particolari caratteristiche di Myystar: la piattaforma di Tyga poggerà infatti interamente sul network di Ethereum.

La possibilità di spostare il modello di business proprio di Onlyfans su un nuovo sistema basato sulla natura decentralizzata delle criptovalute era stata avanzata da più di qualche utente, soprattutto in relazione al rumor secondo il quale la piattaforma inglese avrebbe arginato i contenuti più spinti per attrarre un maggior numero di investitori, oltre che al timore di una complicazione del rapporto con Visa e MasterCard.

Tyga sembra dunque aver colto la palla al balzo, prestando orecchio alle speculazioni degli iscritti e ritenendo più che valida la proposta di decentralizzare la struttura del neonato concorrente di Onlyfans.

Oltre a ciò, è stato reso noto che Myystar supporterà la vendita di NFT da parte dei creators. Una ciliegina sulla torta che ingolosisce ulteriormente gli esperti del mondo crypto, curiosi di osservare come evolverà ulteriormente il settore dell’intrattenimento per adulti dopo il lancio di Myystar previsto per Ottobre.