La seconda criptovaluta al mondo per market cap, Ethereum, sta per andare incontro ad una radicale trasformazione che cambierà la sua tecnologia di validazione, tagliando le emissioni di carbon fossile dovute alla criptovaluta del 99%. Tale trasformazione è nota con il nome di “Merge”, e consentirà ad Ethereum di approdare ad una tecnologia più sostenibile dal punto di vista ambientale. Sebbene l’attesa per questo upgrade abbia portato il valore di Ethereum a raddoppiare negli ultimi due mesi, non tutti sono ansiosi di vedere arrivare questo cambiamento.
Cos’è il Merge?
La prima parte del Merge è iniziata il 6 settembre con l’aggiornamento Bellatrix, che ha dato il via ad una “hard fork” che convertirà Ethereum dall’essere una criptovaluta basata sul Proof of Work (PoW) ad essere una criptovaluta basata sul Proof of Stake (PoS).
La seconda parte dell’aggiornamento avrà luogo tra il 13 ed il 15 settembre, stando a quanto affermato dalla Ethereum Foundation.
Il 10 settembre, il team di sviluppo di Ethereum Nethermind ha affermato di aver completato il test con la shadow fork, che consiste in uno stress test atto a garantire la sicurezza della rete. Il test precedente era stato condotto ad aprile, e questo di settembre è l’ultimo previsto.
La transizione porterà inevitabilmente Ethereum a cambiare il proprio meccanismo di validazione delle transazioni e di creazione di nuovi blocchi, in quanto il sistema Proof of Stake funziona in maniera diversa rispetto al Proof of Work.
Rispetto al Merge, Vitalik Buterin, il programmatore dietro Ethereum, ha affermato su twitter che avverrà in una finestra temporale compresa tra il 13 ed il 15 di settembre. Di seguito il tweet in questione:
The merge is still expected to happen around Sep 13-15. What’s happening today is the Bellatrix hard fork, which *prepares* the chain for the merge. Still important though – make sure to update your clients!
— vitalik.eth (@VitalikButerin) September 6, 2022
Proof of Work e Proof of Stake
Il PoW funziona come una risoluzione competitiva di algoritmi complessi, dove colui che risolve l’algoritmo viene premiato con un certo ammontare di criptovaluta. Questo sistema di validazione richiede che una rete globale di computer sia attiva nello stesso momento in cui una transazione ha luogo (quindi costantemente), e pertanto richiede un enorme ammontare di energia.
Il PoS, invece, è un meccanismo di validazione che funziona attraverso lo staking, consistente nel “bloccare” un certo ammontare di criptovalute, rinunciando per un determinato periodo di tempo ad usufruirne: il sistema, randomicamente, selezionerà chi premiare attraverso un processo randomico che assegna a ciascun partecipante una probabilità proporzionale alle criptovalute messe in staking.
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