Max Keiser, esperto di crypto e conduttore di Keiser Report, programma di economia del canale RT, ha affermato che la Banca d’Inghilterra si affretterà ad acquistare BTC prima che il valore della moneta raggiunga $1M. Keiser afferma che la potenziale adozione di BTC da parte della banca centrale inglese sarebbe una diretta conseguenza del duro colpo che le criptovalute avrebbero inferto al sistema finanziario tradizionale. L’esperto fa infatti un parallelismo tra le reazioni che le istituzioni e le banche hanno avuto nei confronti delle criptovalute, e le cinque fasi del lutto, sostenendo che al momento la banca inglese sarebbe nella fase della rabbia:

“La fase della contrattazione corrisponderà allo stadio di sviluppo di una moneta digitale amministrata dalla banca centrale, e quando essa fallirà vi sarà la fase depressiva, mentre [BTC] raggiungerà il valore di $500K, e successivamente verrà l’accettazione, e la Banca d’Inghilterra si affretterà ad acquistare BTC prima che raggiunga $1M).”

Le considerazioni di Keiser sono state formulate dopo che Sir Jon Cunliffe, vicedirettore della Banca d’Inghilterra, ha affermato che le criptovalute minaccerebbero l’economia globale ed ha richiesto che il settore venga regolato.

L’approccio della Banca d’Inghilterra nei confronti del Bitcoin

Secondo Cunliffe, se non saranno presto imposte severe regolazioni sul Bitcoin e sulle criptovalute in generale, si assisterà ad un totale crollo finanziario. Il vicedirettore della banca inglese ha fatto riferimento alla volatilità delle criptovalute come alla principale ragione per cui le criptovalute dovrebbero essere bandite. Nello specifico, ha affermato:

“come si è potuto evincere dalla crisi finanziaria, non e’ necessario [che vada in crisi] una grossa porzione del settore finanziario affinché si originino problemi di stabilità economica”

Con queste parole, Cunliffe intende fare riferimento ad una crisi di una parte del mercato dei mutui che ebbe luogo nel 2008 e che provocò una crisi economica su larga scala. Ancora, l’economista ha aggiunto, facendo riferimento alle criptovalute nello specifico:

“un collasso simile è certamente uno scenario plausibile, data la mancanza di valore intrinseco [delle criptovalute] e la conseguente volatilità del loro valore”

Ad ogni modo, secondo Cunliffe i governi dovrebbero essere cauti nel non reagire male alle novità in campo finanziario, o catalogarle come “pericolose” solo perché differenti dal sistema tradizionale: le criptvalute e la tecnologia che le supporta, infatti, secondo l’economista, offrirebbero comunque un radicale miglioramento dei servizi finanziari.

Per chi, come Cunliffe, pensa che Bitcoin potrebbe effettivamente raggiungere il valore di un milione di dollari, può acquistarlo attraverso piattaforme come broker online o siti di exchange.