LUNA

Terraform Labs è la società sudcoreana dietro il progetto blockchain Terra (LUNA). Negli scorsi mesi ha già regalato molte soddisfazioni a chi ha creduto in questo progetto. Perora, infatti, LUNA possiede un market cap di 2,5 miliardi di dollari US, posizionandosi così al dodicesimo posto nel panorama crypto per capitalizzazione di mercato.

Nonostante la crescita di questa coin durante gli ultimi mesi, il progetto non sembra volersi fermare, anzi. Infatti, Terraform Labs continua a concentrarsi sull’avanzamento dell’attività degli sviluppatori sulla sua blockhain. Ora, la novità principale è il futuro lancio, entro inizio 2022, di più di 160 progetti su questa piattaforma. Sono numeri che lasciano intuire quanto avanzati siano i lavori sull’espansione del progetto Terra.

Terra (LUNA) e le promesse per il 2022

Al momento, l’altra grande novità riguardante LUNA è l’aggiornamento di rete denominato Columbus-5. Ad ora, i dettagli di quanto implementato con l’ultimo aggiornamento sono ancora sconosciuti. Allo stesso tempo, il lancio del protocollo Inter-Blockchain Communication (IBC) (Comunicazione Inter-Blockchain) sembra avvicinarsi. Entrambi, promettono un balzo in avanti non indifferente, per LUNA.

Do Kwon, co-fondatore e CEO della società sudcoreana, ha infatti dichiarato ad AsiaMarkets:

“Ora che Columbus-5 è live, più di 60 progetti si stanno preparando al lancio nelle prossime sei-otto settimane. Inoltre, più di 100 hanno recentemente annunciato piani per la fine dell’anno o l’inizio del 2022”

Kwon, oltretutto, ha anche discusso riguardo l’espansione del progetto. In particolare, ha spiegato che si stanno cercando di ampliare le destinazioni d’uso per UST, oltre che per il token nativo LUNA.

UST, la stablecoin di Terraforma Labs, al momento, è la quinta USD-pegged cryptocurrency per market cap.

Il progetto di Kwon per UST sembrerebbe molto ambizioso. Secondo il CEO di Terraforma Labs, infatti, i tentativi di regolarizzare USDT e USDC da parte dei governi pongono delle questioni importanti sulla decentralizzazione. Infatti, secondo Kwon, UST potrebbe essere la soluzione. UST potrebbe essere la risposta alla domanda di una stablecoin che riesca ad essere scalabile e decentralizzata.

Con l’implementazione di IBC, tutto questo potrebbe diventare possibile.

L’obiettivo di questo protocollo sarebbe quello di riuscire a far comunicare ecosistemi crypto lontani fra loro. Di fatto, UST potrebbe diventare una stablecoin compatibile su più blockchain, senza soluzione di continuità. A maggior ragione, secondo Kwon, il raggiungimento dei 10 miliardi di market cap entro fine 2021 sarebbe un ulteriore passo in avanti per il progetto. Soprattutto, nei confronti dell’implementazione di questi nuovi protocolli.

Una nuova contendente per l’olimpo delle crypto?

Le ambizioni di Kwon sono sicuramente molto interessanti. LUNA si è finora dimostrato un asset fruttuoso. Il progetto promette grandi novità per gli utenti crypto. Non resta che aspettare e vedere dove il mercato – e gli utenti – porteranno il progetto Terra. La corsa all’innovazione, Terraforma Labs, perora, sembra che l’abbia presa molto sul serio.