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È scontro aperto tra Helium Foundation, madre di Helium (HNT) e della blockchain proprietaria dedicata all’Internet of Things (IoT) e alle telecomunicazioni, e Binance, colosso tra gli exchange di criptovalute.

La querelle va avanti ormai da diversi mesi, tra promesse d’intenti e delisting effettivi.

In vista del prossimo 21 marzo, l’azienda guidata da Changpeng Zhao ha formalmente annunciato di voler bloccare ben due trade pairs che hanno per oggetto HNT: rispettivamente HNT/USD e HNT/USDT.

Un duro colpo per Helium che ha provocato reazioni forti e immediate, con dichiarazioni al veleno nei confronti di Binance e un nuovo tentativo di calmare le acque.

Binance chiude tutto

Non è certo la prima volta che l’exchange nutre dei dubbi circa l’affidabilità del progetto Helium. Già nello scorso autunno, Binance aveva annunciato lo stop alle coppie di trading aventi per oggetto Helium da un lato e, rispettivamente, BUSD, Tether e Bitcoin dall’altro.

All’epoca, Scott Sigel, direttore operativo presso Helium Foundation, aveva sottolineato lo stupore per una tale decisione, non segnalando alcun cambiamento importante nella struttura del progetto.

La scelta di migrare definitivamente sulla blockchain di Solana da parte del network di Helium non è sembrata convincente per l’azienda di Changpeng Zhao che ha così deciso di stringere ulteriormente la propria morsa.

Una scelta che, come vedremo, non ha lasciato contenta la board esecutiva di Helium Foundation

La risposta di Helium

Dopo l’ennesimo muro alzato da Binance, non si è fatta attendere la risposta obbligata di Helium Foundation.

La board esecutiva ha dichiarato che, anche riconoscendosi estremamente delusa da tale avvenimento, continuerà a rimanere in contatto con l’exchange di criptovalute nel tentativo di “educarli circa le iniziative di base della rete e la roadmap di sviluppo della stessa.

A questo punto, Helium si è rivolta direttamente agli utenti rimarcando due punti fondamentali. In primo luogo, ha ribadito che, nonostante la prova di sfiducia da parte di quello che è, a tutti gli effetti, uno dei player più grandi del settore crypto, la migrazione sulla blockchain di Solana avrà comunque luogo e nel minor tempo possibile. Tale decisione è figlia della volontà di migliorare sensibilmente il servizio che Helium Foundation fornisce ai propri utenti, a detta dell’organizzazione.

In secondo luogo, Helium ci ha tenuto a ricordare i grandi vantaggi della migrazione dal punto di vista del trading. Dall’implementazione di nuovi token a contrattazioni aggiuntive.

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