GPU
Radiatoren der MSI GeForce RTX 2080 VENTUS OC.

Secondo un rapporto del sito web Motherboard, il crollo del mercato delle crypto ha avuto un impatto sul prezzo delle GPU. La vendita di questi prodotti ha avuto un andamento parallelo al settore delle crypto. Perora, infatti, il loro prezzo si sta abbassando di pari passo.

Il mercato delle crypto ha perso quasi il 50% della sua capitalizzazione di mercato totale nel 2022. Il settore ha vissuto una corsa al rialzo durata due anni, che si è ultimamente interrotta. Questo ha portato anche altri settori a soffrire per via di questo bear market.

I miner soffrono il bear market, i prezzi delle GPU scendono

Come si legge nel rapporto di Motherboard, il costo delle GPU è salito a prezzi elevati a partire dalla pandemia di COVID-19. In questo periodo, l’aumento dei prezzi delle schede video è stato attribuito a un’impennata della domanda. Ciò è avvenuto in quanto un maggior numero di persone è rimasto a casa a causa delle misure di blocco imposte dalla maggior parte dei paesi del mondo occidentale.

Allo stesso tempo, il prezzo di Ethereum e di altre crypto proof-of-work è salito a nuovi massimi storici, incentivando individui in tutto il mondo ad acquistare GPU e ad avviare operazioni di mining. Questo, di conseguenza, insieme ad una carenza poi diventata cronica di semiconduttori impiegati nella produzione di questi articoli, ha avuto ripercussioni sull’offerta globale di GPU.

Questi oggetti erano impossibili da ottenere fino a poco tempo fa e, contrariamente alle attuali prospettive inflazionistiche, sono scesi di prezzo. Sembra che i miner stiano liquidando le loro scorte di GPU, dato che gli incentivi economici per minare ETH e altre crypto non sono più quelli del 2020/2021.

In alcuni casi, come ha confermato Motherboard, le schede video impiegate nel mining vengono messe all’asta a prezzi molto più bassi rispetto a quelli consigliati dai produttori. Una GPU Nvidia RTX 3080, secondo il rapporto, può essere acquistata a circa 699 dollari o meno. Si tratterebbe di prezzi fortemente scontati, poiché quando lo stesso hardware era difficile da reperire, nel 2021, arrivava ad avere prezzi di vendita ben superiori ai 1000 dollari.

Come Ethereum potrebbe influenzare i miner di crypto

Oltre al calo dei prezzi della maggior parte delle crypto, Motherboard sostiene che la transizione di Ethereum a verso il protocollo Proof-of-Stake (PoS) potrebbe avere un impatto sulle attività di mining delle criptovalute. Una volta completato il processo di migrazione, questo asset smetterà di affidarsi ai minatori per convalidare le transazioni.

Questo processo non ha ancora una data di implementazione specifica sulla mainnet. Tuttavia, la rete ETH ha risentito e potrebbe continuare a risentire della scarsa redditività dei minatori e di un futuro incerto, come dimostra il recente calo del suo hashrate. Riguardo Ethereum, Wu Blockchain riporta in suo tweet:

“Dopo aver superato il massimo storico di 1000TH/s all’inizio di giugno, l’hashrate di Ethereum è sceso di circa il 12% negli ultimi 20 giorni. I minatori di Ethereum guadagnano circa 15 milioni di dollari al giorno, con un calo del 50% rispetto a un mese fa.”

Immagine di copertina: PantheraLeo1359531, via Wikimedia Commons.