Con l’esplosione del fenomeno crypto, si sente parlare sempre più spesso di educazione al rischio e della possibilità di porre dei limiti per le manovre più rischiose.

Di questo desiderio sembrano essersi fatte carico proprio due aziende leader del settore, FTX e Binance, piattaforme di scambio di criptovalute. Entrambe le aziende hanno infatti annunciato delle nuove limitazioni al moltiplicatore massimo della leva finanziaria sulle loro piattaforme.

Così, FTX e Binance passeranno rispettivamente da 101x e 125x ad un assai più modesto 20x, incoraggiando un utilizzo più responsabile degli strumenti di trading più diffusi.

Questa nuova riforma è stata avallata dal fondatore di FTX, il miliardario Sam Bankman-Fried, che con un tweet del 25 Luglio ha espresso le perplessità riguardo alla possibilità di effettuare leve finanziarie con moltiplicatore superiore al 20x.

Stando alle parole di Bankman-Fried, tale limitazione “colpirà soltanto una piccola parte delle attività svolte sulla piattaforma” indicando così che, nonostante le altissime richieste, solo una ristretta cerchia di utenti utilizza al momento tale rischiosa opzione di investimento.

A fronte di ciò, entrambe le aziende sembrano così orientarsi a delle politiche che favoriranno la maggioranza degli utenti, incoraggiando manovre di trading responsabile, piuttosto che la più esclusiva fetta di investitori amanti del rischio.

Difatti, per moltissimi utenti il limite della leva 20x è non solo necessario ma addirittura non sufficiente, considerando che tale limite è ancora di molte volte superiore a quello standard proposto dalle tradizionali piattaforme del mercato azionario americano.

La leva finanziaria (in inglese leverage) è uno degli strumenti più avanzati e rischiosi a disposizione degli investitori, in particolar modo di quelli più navigati. Tramite la leva, è possibile moltiplicare la propria esposizione sul mercato impegnando però solo una parte del capitale richiesto per la posizione desiderata. Tale fetta di capitale è detto margine. Il resto della quota viene coperta, solitamente, dal broker stesso.

Sia i profitti che le perdite verranno dunque calcolate sull’ammontare complessivo della posizione. Se una previsione corretta può ovviamente portare a benefici molto più generosi rispetto ad una normale operazione, è bene sottolineare come anche le perdite potrebbero subire il peso della leva finanziaria, eccedendo il valore del margine.

La brutale possibilità di ingenti perdite è proprio il punto focale del desiderio di porre dei limiti ai moltiplicatori di leva presenti sulle varie piattaforme. L’attrattività dei guadagni rischia spesso di frapporsi tra il senso critico degli investitori e le reali possibilità di perdita. Visto l’entusiasmo che le posizioni di colossi come FTX e Binance hanno generato, non è utopistico pensare che il limite del 20x possa abbassarsi ulteriormente in futuro e che tale rivoluzione prenda piede anche in altre aziende del settore crypto.

Per chiunque fosse interessato a creare un account su Binance, abbiamo messo a punto una guida pratica per la verifica dell’identità: seguendo la guida, nel giro di poco tempo sarà possibile iscriversi all’exchange ed iniziare a fare trading.