Ethereum

Gli sviluppatori di Ethereum puntano a marzo 2023 per il prossimo hard fork, denominato “Shanghai”. Il fork renderà possibile il withdraw degli ETH in staking presso i validatori di rete.

In una riunione avvenuta oggi, gli sviluppatori di Ethereum hanno stabilito la tempistica provvisoria per il completamento dell’aggiornamento Shanghai. Chiamato anche “Ethereum Improvement Proposal (EIP) 4895”

Di seguito, il tweet di un dev sull’evento tenutosi oggi:

Al momento non è possibile per gli utenti ritirare i fondi in staking dalla blockchain di Ethereum. Shanghai risolverebbe questo problema e fornirebbe maggiore flessibilità e convenienza a coloro che hanno messo in staking ether sulla rete prima di The Merge, l’ultimo aggiornamento di Ethereum che ha segnato il definitivo passaggio al proof-of-stake.

Non c’è alcuna garanzia che la tempistica proposta possa essere rispettata a causa di potenziali difficoltà tecniche o altri problemi imprevisti.

Shanghai, l’aggiornamento di Ethereum e un nuovo hard fork nel 2023

“Con Shanghai, I prelievi saranno abilitati come attualmente preventivato a marzo sulla mainnet, se tutto va come previsto”, ha detto a The Block Pooja Ranjan, un project manager di Ethereum Cat Herders che era presente all’incontro.

Gli sviluppatori hanno anche discusso di un secondo hard fork, previsto dopo Shanghai, nel terzo trimestre del 2023, che introdurrà il “proto-danksharding”, o EIP 4844. Questo aggiornamento si pone l’obiettivo di migliorare ulteriormente la capacità della rete di gestire più transazioni.

L’EIP 4844 introdurrà in Ethereum un nuovo tipo di formato di transazione, chiamato “shard blob transactions”, che consentirà di memorizzare e accedere temporaneamente ai dati fuori dalla catena da parte dei nodi Ethereum per soddisfare le esigenze di scalabilità delle applicazioni blockchain.