Algorand (ALGO), al momento, è la crypto nella top 40 per market cap ad aver subito il contraccolpo minore dal recente crash. Il resto dei principali token coin, invece, si ritrovano in una fase bearish al momento poco promettente.

Le correzioni di prezzo dell’intero mercato continuano, soprattutto dopo il tentativo da parte di Bitcoin (BTC) di approdare nuovamente sopra i $50k.

Solamente una settimana fa, BTC viaggiava intorno ai $58k dopo non esser riuscito a rompere la resistenza a $59k. Da lì, il volo in picchiata verso il basso, che ha visto la regina delle crypto toccare i $42k.

Oltre al valore dell’asset principale, anche gli ETF basati su BTC pare stiano mostrando performance negative. In particolare, si è potuto osservare un andamento degli ETF all’incirca il doppio peggiore rispetto a quello della crypto sulla quale si poggia.

Gli ETF su Bitcoin deludono, ma dobbiamo considerare il contango

A primo acchito, i dati sugli ETF basati su Bitcoin deludono. Ce lo riporta in un tweet, in particolare, Charlie Bilello, CEO di Compound Capital Advisors:

Nel grafico riportato da Bilello si può osservare chiaramente come i numeri indichino un declino nella rendita degli ETF rispetto all’asset su cui si basano.

Può anche lasciare delusi come questo accada dopo il lancio dell’ETF Proshares, che aveva generato un flusso di denaro record. Dopo i primi giorni molto promettenti, infatti, l’andamento generale era già considerato da molti come lontano dall’essere ottimale.

In soccorso della situazione, in ogni caso, interviene l’analisi tecnica del commodity spread trading. In particolare, possiamo definire l’attuale momento degli ETF su Bitcoin in contango, quindi in una fase dove l’ETF performa in maniera rialzista rispetto all’asset sul quale si basa. Di conseguenza, l’attuale andamento di questi futures potrebbe avere dei risvolti più positivi rispetto a quello che i numeri ci mostrano.