Lo scorso 7 settembre, lo stato centroamericano di El Salvador ha stabilito ufficialmente l’adozione di Bitcoin come valuta legale al pari del dollaro.

La notizia ha generato da subito un ampio dibattito, con conseguente saliscendi del valore di Bitcoin. Giorni pesanti dunque per molti investitori, i quali ben presto hanno rivalutato la propria posizione a riguardo.

Negli ultimi giorni, l’allora criticatissimo presidente salvadoregno Nayib Bukele ha annunciato l’avvio di un nuovo importante progetto sfruttando l’impennata di Bitcoin degli ultimi mesi.

Tuttavia, di pari passo con il successo, sono arrivate anche nuove ed importanti critiche per la politica di El Salvador, critiche che pongono nuovamente l’accento sui rischi che tale scelta comporta.

La vittoria di Bukele

In occasione dell’ufficializzazione di Bitcoin come valuta legale in El Salvador, lo stato centroamericano ha annunciato l’acquisto di circa 300 Bitcoin e, successivamente al crollo del titolo, di ulteriori fondi fino a diversi milioni di dollari.

Ad oggi, Bitcoin ha visto un deciso aumento del proprio valore rispetto a quei giorni. Un importante +30% che fa sorridere Nayib Bukele, criticatissimo ai tempi del crollo.

Attraverso il suo profilo Twitter, il presidente salvadoregno ha annunciato la volontà di costruire un nuovo ospedale veterinario. L’idea è di finanziare interamente il progetto grazie ai lauti guadagni ottenuti dalla crescita di Bitcoin dopo l’importante investimento di settembre.

Il “Chivo Pet Hospital”, dal nome della piattaforma che ospita il wallet di stato dei cittadini salvadoregni, ospiterà ben 12 sale, 4 centri di pronto soccorso, 4 sale operatorie, un centro di riabilitazione e addirittura un centro di contenimento di quarantena.

Bukele ha inoltre affermato che El Salvador non venderà una parte dei Bitcoin per la costruzione dell’ospedale ma si affiderà ad un fondo fiduciario. Un modo per ridurre il proprio impatto sul titolo ma anche e soprattutto per aggirare le critiche riguardo all’inaffidabilità di Bitcoin come valuta legale, affidandosi unicamente ai dollari convenzionali.

Le critiche di Vitalik Burterin

Vitalik Burterin, storico fondatore di Ethereum, ha speso parole al veleno per il governo di El Salvador e per il presidente Bukele.

Secondo il programmatore immerso nel mondo crypto, la manovra di El Salvador è spregiudicata ed un rischio per i cittadini. La maggior critica di Burterin è rivolta alla mancanza di una reale manovra di sensibilizzazione della popolazione al mondo delle criptovalute, lasciandoli in balia di una decisione sconsiderata e che li espone a dei rischi di cui non sono pienamente coscienti.

A questo si unisce la decisione, ritenuta in contrasto con lo spirito libero intrinseco delle criptovalute, di rendere valuta legale un asset digitale nato principalmente per circolare su una base volatile e decentralizzata.

Parole che arrivano proprio in concomitanza con il nuovo boom di Bitcoin, e chissà che non siano un faro per futuri sviluppi.