Dow Jones

Negli ultimi mesi, Bitcoin (BTC) ha scambiato in tandem con le azioni, con entrambe le asset class che hanno lottato contro i fattori macroeconomici prevalenti, guidati dall’inflazione alle stelle e dai rialzi dei tassi di interesse. Tuttavia, la volatilità di Bitcoin sembra aver raggiunto una fase di equilibrio rispetto alle azioni tradizionali. Questo avviene perché la crypto di punta sembrerebbe mostrare segni di disaccoppiamento dalle azioni.

In particolare, al 7 ottobre, l’indice Dow Jones che tiene traccia dei 30 maggiori titoli industriali è più volatile di Bitcoin, secondo i dati condivisi da ZeroHedge.

L’ultimo risultato raggiunto da Bitcoin evidenzierebbe la natura matura dell’asset, considerando che è stato classificato tra gli investimenti più volatili. In particolare, i sostenitori hanno affermato che una volta che il Bitcoin sarà maturato, caratterizzato da una maggiore adozione, l’asset sarà meno volatile e scambierà come gli asset tradizionali.

Bitcoin sembra aver invertito le tendenze

In generale, Bitcoin è stato storicamente caratterizzato dalla volatilità, mentre i mercati finanziari tradizionali sono solitamente molto più stabili. Tuttavia, il cambiamento della volatilità può essere attribuito alla ritirata di Bitcoin dai massimi storici che hanno visto l’asset consolidarsi intorno ai $20k dollari per settimane.

In questo caso, il livello viene considerato come un fondo temporaneo per il Bitcoin dopo l’impressionante corsa al rialzo culminata con un massimo storico di quasi 68.000 dollari alla fine del 2021.

Allo stesso tempo, la minore volatilità di Bitcoin è emersa sulla scia di un dollaro forte che ha visto le valute fiat globali perdere valore rispetto alla valuta statunitense. In questo senso, l’aumento del dollaro può potenzialmente avere un impatto negativo sui portafogli azionari insieme al crollo dei prezzi delle materie prime.

Tuttavia, il Bitcoin ha mantenuto una certa stabilità, con gli investitori che in alcune regioni si sono rivolti a questo asset come copertura contro i prezzi alle stelle.

Nel frattempo, Bitcoin continua a consolidarsi al di sotto dei $20k dollari, mentre orsi e tori si sfidano per ottenere il controllo. Al momento della stampa, l’asset è scambiato a 19.500 dollari con perdite inferiori all’1% nelle ultime 24 ore.