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È molto difficile riuscire a catalogare l’attuale momento degli NFT.

Gli NFT, o non-fungible tokens, sono asset digitali che, impressi sulla blockchain, fungono da veri e propri certificati di proprietà digitale per diversi tipi di opere.

Dall’arte digitale alla musica, fino al mondo del gaming e a quello dello sport. In breve tempo gli NFT hanno conquistato proprio tutti. La loro natura di asset unici e non riproducibili li rende appetibili per diverse tipologie di utilizzo. Trovano utilità nei più svariati settori e molte aziende hanno già iniziato a sperimentarne le potenzialità.
Coinbase, colosso tra gli exchange di criptovalute, cura da tempo la propria sezione dedicata agli NFT con opere e rilasci esclusivi per gli utenti della piattaforma.

Dopo l’euforia dei primi mesi, un calo d’interesse fisiologico ha colpito i token non fungibili. Nonostante ciò, la tecnologia è lontana dall’essere stata definitivamente accantonata. A testimoniarlo sono i numerosissimi progetti che le aziende, che siano o meno a trazione crypto, hanno lanciato o sono in procinto di lanciare nei prossimi mesi.

L’annuncio di Coinbase

Qualche giorno fa, un annuncio da parte di Coinbase, uno dei colossi del settore crypto, ha fatto tremare la community di appassionati.

“Abbiamo recentemente di mettere al corrente gli utenti che stiamo mettendo in pausa la possibilità di rilasciare opere sul nostro marketplace NFT per concentrare gli sforzi su altre caratteristiche e strumenti che i creatori hanno chiesto. Per essere chiari: Non stiamo chiudendo il mercato Coinbase NFT.”

Il tweet del profilo ufficiale di Coinbase è una diretta risposta ai rumors circa una possibile chiusura del marketplace dedicato ai token non fungibili sul sito del gigante delle crypto.

La sfida alla concorrenza

Le recenti implementazioni a favore del mercato NFT da parte di Coinbase hanno permesso ai creators di sfruttare diversi vantaggi. Attraverso l’apposito marketplace, per i creatori è possibile piazzare le proprie collezioni rilasciandole direttamente sul mercato, piuttosto che rivolgersi a mercati secondari come la principale piattaforma NFT OpenSea.

Il tentativo di Coinbase di imporsi come leader del settore è ancora in fase di attuazione, non raggiungendo il volume di scambi presente su OpenSea.

Pur essendo infatti lontana dall’essere la piattaforma principale su cui pubblicare ed acquistare NFT, l’azienda americana ha fatto sapere di essere al lavoro su numerose novità. Una promessa d’intenti che smentisce le voci di una chiusura e, allo stesso tempo, puntualizza la volontà di imporsi come la prima scelta per il mercato NFT.

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