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In un periodo molto delicato per le piattaforme di scambio di criptovalute come questo, è bene correre ai ripari. Con il mondo perfettamente diviso tra governi che puntano a regolamentare il settore, ed altri che invece mirano piuttosto a mettere a freno la sua espansione con pesanti divieti, le piattafome exchange di tutto il mondo non stanno di certo dormendo sonni tranquilli.

Ecco allora che Coinbase, un vero e proprio colosso del settore, rivela un progetto che insieme sfida il periodo difficile e rassicura i più scoraggiati riguardo la vitalità del mondo crypto.

Una serie di servizi in cloud

In una lunga intervista concessa a Forbes, il CPO di Coinbase Surojit Chatterjee ha parlato di nuovi, grandi progetti che vanno molto oltre il mondo delle criptovalute.

L’obiettivo è la creazione di un pool di servizi in cloud, Coinbase Cloud, per espandere il proprio mercato e avvicinarsi ulteriormente all’orizzonte di un utilizzo sempre più pratico di token e asset digitali.

“Stiamo mettendo a punto un’intera serie di servizi che entreranno nella famiglia di Coinbase Cloud, i quali possono essere pensati come servizi di cripto-informatica, in grado di aiutare gli sviluppatori nella creazione delle loro applicazioni” ha annunciato Chatterjee.

Un progetto che mira alla praticità, integrando le potenzialità delle criptovalute in un vero e proprio sistema di approvvigionamento e sviluppo di nuove applicazioni.

L’esempio di Amazon

Surojit Chatterjee non si è certo risparmiato nella definizione degli obiettivi principali del progetto.

“Vogliamo essere l’AWS del mondo crypto” avrebbe infatti rivelato immediatamente, chiarendo subito le idee riguardo alla portata dell’iniziativa.

Si tratta di Amazon Web Services, costola di Amazon lanciata ormai 20 anni fa e che ogni anni fattura decine di miliardi di dollari.

Attualmente, la stragrande maggioranza dei profitti di Coinbase è rappresentata dalle commissioni sulle transazioni effettuate, tra le più alte in assoluto. A tal proposito, è giusto sottolineare come i margini di profitto dell’azienda risultino assai volatili, quasi speculari rispetto all’andamento di un mercato già ampiamente composto da risultati volatili e flessibili come le criptovalute. Ecco dunque che l’offerta di un servizio completamente nuovo e parzialmente slegato dal mercato rappresenta una novità non solo per gli utenti, ma anche per le casse stesse di un’azienda che potrà parzialmente respirare un clima più stabile e sicuro.

Un’iniziativa interessate dunque, che vede uno dei colossi mondiali dello scambio di criptovalute cimentarsi in un percorso sconosciuto, con l’obiettivo di diventare presto un vero e proprio pioniere nei servizi dedicati al mondo crypto.