La Casa Bianca ha appena rilasciato il primo framework della storia riguardante la regolazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Tale framework stabilisce come la regolamentazione delle criptovalute dovrebbe essere, delineando delle linee guida.

Le nuove direttive fanno riferimento a regolatori già esistenti come la SEC (Securities and Exchange Commission) e la CFTC (Commodity Futures Trading Commission), ma non è ancora nulla di definitivo o effettivo. Le linee guida da lungo tempo attese da Washington hanno catturato l’attenzione sia dell’industria delle criptovalute che degli investitori.

Il framework segue un ordine esecutivo pubblicato a marzo, nel quale il presidente Joe Biden si era appellato alle agenzie federali allo scopo di esaminare i rischi ed i benefici delle criptovalute, chiedendo resoconti ufficiali in merito.

Per sei mesi, le agenzie governative hanno lavorato allo scopo di sviluppare i propri frameworks e le proprie raccomandazioni in merito alla politica da adottare con le criptovalute. Esse si concentrano maggiormente suio seguenti punti, elencati in ordine esecutivo:

  • Protezione di investitori e consumatori;
  • Promozione della stabilità finanziaria;
  • Contrasto dei mercati illeciti;
  • Promozione della posizione degli USA in quanto leader del sistema finanziario globale;
  • Inclusione finanziaria;
  • Innovazione responsabile.

Brian Deese, direttore del Consiglio Economico Nazionale, e Jake Sullivan, Consigliere sulla Sicurezza Nazionale, hanno affermato che le nuove linee guida sono mirate a posizionare gli Stati Uniti in una posizione leader per quanto riguarda la gestione degli asset digitali sia in patria che oltre i confini statunitensi.

Un nuovo passo verso il dollaro digitale

Il framework descrive anche i potenziali benefici di un’eventuale CBDC (Central Bank Digital Currency), ovvero una valuta digitale: in altre parole, una forma digitale del dollaro, che sarebbe completamente regolamentata e centralizzata, nonché sostenuta totalmente dalla banca centrale.

Il direttore della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che la creazione di un dollaro digitale sottoforma di CBDC consentirebbe di arginare l’uso delle criptovalute:

“non ci sarebbe bisogno di stablecoin, non ci sarebbe bisogno di criptovalute, se esistesse un dollaro digitale statunitense. penso che questo sia uno dei maggiori punti a favore [di un’iniziativa del genere”

Un dollaro digitale, secondo quanto affermato nel framework della Casa Bianca, consentirebbe un sistema di pagamenti più efficiente, fornirebbe una base per successive innovazioni, faciliterebbe le transazioni internazionali, sarebbe ecosostenibile, e potrebbe promuovere l’inclusione e l’equità finanziaria.

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