In Canada, una deputata ha proposto un disegno di legge il cui obiettivo sarebbe quello di incoraggiare la crescita dell’industria delle crypto. Oggi, la proposta ha già passato una prima fase di lettura da parte del parlamento del paese nordamericano
Il membro in questione della Camera dei Comuni è Michelle Rempel Garner, deputata delle fila dei Tories canadesi. L’obiettivo della Garner sarebbe quello di rendere più diretto il dialogo fra istituzioni e grandi nomi dell’industria fintech legata alle crypto. In questo modo, si dovrebbe riuscire a favorire una regolamentazione di questo mercato meno irto di ostacoli.
Il Canada vuole fornirsi di un “quadro nazionale per le crypto”
Nel progetto della Garner, il dialogo che lei si aspetta si possa aprire fra istituzioni e industria comprende anche il fattore territoriale. Il “quadro nazionale per le crypto” da lei ipotizzato permetterebbe agli addetti ai lavori di poter dialogare con delegati regionali appositamente selezionati per assolvere a questo compito. In questo modo si renderebbe più semplice la connessione fra industria e governo locale, oltre che nazionale.
La Garner, da ormai da dieci anni un membro del parlamento canadese, non è nuova a posizioni pro-crypto. Già sul finire dell’anno passato, infatti, la deputata si era espressa su cosa potesse fare il proprio paese per migliorare la propria posizione nei confronti di questo mercato. In particolare, si era espressa sull’importanza del doversi aprire, a livello istituzionale, alle opinioni dei leader di settore fintech.
La direzione intrapresa dalla Garner, finora, ha riscosso una discreta ondata di consensi, soprattutto da attori del mondo crypto. In particolare, è apparso molto lusinghiero l’endorsement di Jaime Leverton, CEO di Hut8, leader del mining nordamericano. Questo’ultimo, infatti, avrebbe dichiarato che quello mostrato dalla Garner è l’ennesimo segnale di crescente consapevolezza istituzionale nei confronti dell’industria legata agli asset digitali. Inoltre, Leverton sembra fiducioso sul futuro del Canada come una delle mete principali di quest’industria.
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