Il numero di compagnie brasiliane che possiedono criptovalute ha raggiunto un nuovo record assoluto, a causa di una crescente fiducia nei confronti delle crypto e di elevati tassi di inflazione. Secondo alcuni report dei media locali, la Receita Federal do Brasil (RFB), ovvero l’agenzia delle entrate brasiliana, ha registrato 12053 compagnie che hanno dichiarato di possedere criptovalute nella dichiarazione di agosto di quest’anno. Questa cifra costituisce un incremento del 6.1% rispetto a quelle di Luglio, che ammontava a 11360 compagnie, e che costituiva il precedente record in merito.
La RFB ha inoltre dichiarato che Bitcoin (BTC) sarebbe la criptovaluta più comune tra le compagnie, seguita dalla stablecoin Tether (USDT). Tuttavia, a dispetto di ciò, il numero di cittadini brasiliani che investono in criptovalute è sceso rispetto al mese precedente, arrivando ad un totale di 1.3 milioni in agosto.
Anche il valore complessivo delle dichiarazioni ha sperimentato un leggero declino, probabilmente in virtù delle condizioni in cui versa il mercato delle criptovalute: l’ammontare totale di fondi posseduti dalle compagnie è sceso da 3.4 miliardi di dollari fino a 2.1 miliardi di dollari.
USDT è risultata essere la criptovaluta più scambiata, con oltre 1.42 miliardi di dollari scambiati in quasi 80000 transazioni in agosto, con una media di circa 17500 dollari scambiati per transazione.
BTC è stata la seconda criptovaluta più scambiata, con quasi 270 milioni di dollari in transazioni; tuttavia, è risultata prima per numero di transazioni, raggiungendo oltre 2.1 milioni di transazioni nello stesso mese, con una media di circa 130 dollari per transazione.
E’ importante tener conto del fatto che USDC, invece, è scivolato dalla terza alla quinta posizione tra luglio ed agosto per quanto riguarda l’ammontare di fondi trasferito, finendo dietro Ethereum (ETH) e il Brazilian Digital Token (BRZ), un token ERC-20 tarato sulla valuta brasiliana.
La fiducia dei brasiliani nelle criptovalute rimane alta secondo un report di Crypto Pulse, che afferma che il 77% della popolazione intervistata ha dichiarato di riporre fiducia nelle criptovalute.
Diverse compagnie finanziarie in brasile hanno iniziato ad offrire servizi riguardanti le criptovalute, come ad esempio le compagnie XP Inc. e PicPay. Anche Binance ha incrementato il proprio investimento nel paese, raddoppiando il proprio team dedicato nel mese di marzo ed aprendo due nuovi uffici nel mese ti ottobre.
Il tasso di inflazione brasiliano ha toccato il 12.1% in aprile, la cifra più alta degli ultimi 26 anni, ma successivamente è diminuito sino a raggiungere l’8.7% in tardo agosto, stando a quanto l’istituto nazionale di statistica brasiliano ha affermato.
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