bitcoin meeting

Bitcoin (BTC) è scivolato al valore più basso degli ultimi tre mesi, trascinando con sé il resto del mercato delle criptovalute. Si sospetta che ciò sia dovuto alle anticipazioni dei traders sul prossimo meeting della Federal Reserve, che avrà durata di due giorni e si concluderà questo mercoledì. I traders, infatti, temono un forte rialzo dei tassi di interesse.

Sebbene molti investitori ed analisti abbiano affermato che il Bitcoin costituirebbe una riserva di valore contro l’inflazione, la spinta maggiore al ribasso sul valore delle criptovalute ultimamente è stata provocata proprio dalle aggressive azioni intraprese dalla banca centrale allo scopo di rallentare l’aumento dell’inflazione dei prezzi al consumo.

A tal proposito gli analisti di Nydig, compagnia focalizzata sugli investimenti su Bitcoin, hanno affermato:

“L’ambiente macroeconomico ha ancora una presa forte sulla direzione degli asset finanziari, incluso bitcoin”

Nella giornata di oggi, Bitcoin è disceso sotto i $19K, perdendo quasi il 4% del proprio valore in meno di ventiquattro ore. Ethereum, a propria volta, ha perso valore sin quasi a toccare i 1300 dollari, sebbene il mese scorso avesse raggiunto un picco di $2K, probabilmente in vista del Merge, che si è concluso con successo negli scorsi giorni.

Secondo Omkar Godbole, gli investitori si starebbero preparando per un nuovo bear market.

Movimenti di mercato

Da inizio agosto, le obbligazioni indicizzate all’inflazione statunitense sono salite di ben 100 punti base (corrispondenti ad un punto percentuale), causando turbolenza nei mercati più volatili, incluso il mercato delle criptovalute. E a dispetto di quanto possano sperare gli ottimisti, probabilmente la situazione continuerà a seguire la stessa tendenza nei prossimi mesi.

Venerdì scorso, Goldman Sachs ha affermato che i rendimenti sui titoli del tesoro protetti dall’inflazione a scadenza decennale, che sono periodicamente regolati allo scopo di compensare l’aumento dell’indice di inflazione dei prezzi al consumo, potrebbe raggiungere l’1.25% per la fine dell’anno, o spingersi persino ad un picco dell’1.5%

Al momento, il rendimento si attesta sullo 1.02%, il più alto da Novembre 2018, secondo i dati della piattaforma TradingView.

Bitcoin, storicamente, si è sempre mosso in direzione opposta: il coefficiente di correlazione calcolato su 90 giorni ha raggiunto, a fine giugno, il record di -0.95, che indica una correlazione inversa quasi perfetta.

Per chiunque volesse investire in criptovalute, può farlo attraverso piattaforme di exchange online e broker online.