riodj

In un periodo tutt’altro che positivo per tutte le principali criptovalute, non si può certo dire che i bruschi cali di valore abbiano completamente raffreddato l’interesse generale nel mondo blockchain.

Tra esperimenti e nuove implementazioni, la corsa alla trasformazione digitale non sembra volersi fermare sul più bello, anche a fronte di momentanei crolli.

Non ci sono soltanto le grandi firme a spingere per una fusione totale tra i tradizionali circuiti di pagamento e le valute digitali. Un numero crescente di organi istituzionali continuano a valutare l’ingresso di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum all’interno dei propri servizi. Questo accade soprattutto nei paesi in via di sviluppo, come Brasile e Argentina.

Matrimonio tra Rio e Bitcoin

Il Brasile è, attualmente, una delle nazioni in cui la probabilità che Bitcoin venga presto riconosciuto come valuta in corso legale è certamente più alta che nel resto del mondo.

Le implementazioni e gli utilizzi di pagamenti mediante valute digitali continuano ad aumentare, con il governo che vede di buon grado una tale tendenza.

A partire proprio dalla città di Rio De Janeiro che, negli ultimi mesi, sembra sempre più vicina alla famosa criptovalute. A partire dal 2023, una nuova serie di norme fiscali pro-crypto opereranno ufficialmente per garantire ai cittadini la possibilità di pagare tasse immobiliari utilizzando Bitcoin.

Il sindaco di Rio De Janeiro, Eduardo Paes, ha annunciato di star lavorando duramente per dotare il comune del supporto di società e di capitale umano in grado di gestire tali operazioni. Una svolta epocale che proclama Rio come la prima città brasiliana ad accettare pagamenti in criptovalute.

Segnali di fiducia

Recentemente, il segretario alla finanza e alla pianificazione di Rio De Janeiro Andrea Senko ha fatto eco alla voce del proprio sindaco riguardo Bitcoin.

In occasione delle numerose notizie riguardo possibili implementazioni, Senko ha affermato che:

“Rio, per la sua natura di città globale, è attenta ai principali cambiamenti e innovazioni in tutto il mondo, ed è sempre in prima linea su queste tematiche. La città guarda al futuro e il comune ne ha seguito i progressi tecnologici ed economici. L’obiettivo è rendere Rio l’ecosistema crittografico principale del Brasile, contribuendo a far diventare la città la capitale dell’innovazione e della tecnologia del paese”

Parole al miele che trovano fondamento nell’istituzione del Comitato Municipale per gli Investimenti Crypto (CMCI) e nella proposta di convertire l’1% delle finanze municipali in Bitcoin.

Scelte coraggiose che riflettono l’aria di cambiamento e la volontà di un paese di migliorarsi per il bene dei propri cittadini.