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La prima parte del nuovo anno ha portato risultati contrastanti nel mondo delle criptovalute e spesso di difficile interpretazione per quanto riguarda l’immediato futuro.

Se da una parte le gravi perdite che si sono riversate sulle maggiori criptovalute fanno registrare dei minimi di proporzioni surreali, con Bitcoin che tiene col fiato sospeso i propri sostenitori, i progetti a trazione crypto sembrano moltiplicarsi di mese in mese.

L’ambizione di perseguire il progresso tecnologico non sembra infatti essersi arrestata: recentemente, una delle maggiori banche europee annunciato di voler e mettere la propria criptovaluta.

I dettagli del progetto

KBC Group, colosso internazionale operante nel settore dei servizi finanziari e delle assicurazioni con sede a Bruxelles, ha deciso di lanciarsi a capofitto nel mondo digitale. Per allargare il pool di servizi e offerte verso clienti e partner ufficiali, l’azienda belga ha annunciato che metterà presto in circolazione la propria criptovaluta. Il token prenderà il nome di Kate Coin, da Kate, l’innovativo assistente virtuale operante sui sistemi di KBC da oltre un anno.

Prima dell’effettiva messa in circolazione della nuova moneta l’azienda ha fatto sapere di voler procedere con un test per valutare il corretto funzionamento del nuovo asset. Per l’occasione, saranno proprio gli impiegati dell’azienda a portare avanti la sperimentazione. La banca fornirà loro un portafoglio di token che saranno spendibili in occasione di un famoso festival che si terrà in Belgio a breve. Una iniziativa molto particolare ma che, a tutti gli effetti, può rappresentare un banco di prova molto stimolante per questo tipo di servizi, anche e soprattutto in vista di un utilizzo sempre più diffuso delle criptovalute nella vita di tutti i giorni.

Amore per la blockchain

In conferenza stampa i portavoce della banca belga hanno affermato come l’azienda sia ben conscia del periodo di transizione digitale che il mondo sta vivendo. Con l’esplosione di numerosi progetti a tema blockchain, come criptovalute ed NFT, KBC intende entrare il prima possibile nel mondo crypto abbracciando la rivoluzione del web3.

Per il momento non sappiamo se la nuova criptovaluta circolerà al di fuori dei circuiti privati di KBC.
L’obiettivo principale è quello di migliorare sensibilmente la vita e i servizi offerti ai clienti della banca ma non è esclusa la possibilità di allargare la cerchia di utenti a partner e collaboratori esterni.

La decisione di KBC di coniare la propria criptovaluta somiglia molto a quella messa in atto da J.P. Morgan, colosso mondiale della finanza.