L’intreccio tra lo sviluppo delle criptovalute e dell’IA rappresenta una sinergia fondamentale in un mondo sempre più digitalizzato.
Le criptovalute, come Bitcoin ed Ethereum, hanno rivoluzionato il concetto di moneta e transazioni finanziarie, introducendo un nuovo paradigma basato su blockchain e decentralizzazione.
L’intelligenza artificiale, d’altra parte, ha potenziato la capacità di analizzare dati complessi, prevedere tendenze e automatizzare processi. Queste due tecnologie si sostengono a vicenda: l’AI può migliorare la sicurezza delle transazioni crittografiche, mentre le criptovalute possono incentivare lo sviluppo dell’IA attraverso finanziamenti decentralizzati.
A questo punto, la notizia proveniente dalla Cina acquista ancora più valore alla luce del grande ritorno per il mondo crypto. In che modo il rivale cinese di ChatGPT potrà contribuire allo sviluppo delle nuove tecnologie digitali?
Alibaba svela la sua nuova IA
Alibaba, colosso cinese del settore e-commerce, ha annunciato che dal 13 settembre il suo sistema di intelligenza artificiale denominato Tongyi Qianwen, un ampio modello linguistico simile a ChatGPT addestrato su testi in inglese e cinese, sarà reso disponibile per accesso pubblico e aziendale in tutta la Cina.
Nonostante non siano state rese pubbliche le specifiche esatte del modello, inizialmente si era ipotizzato che avesse 10 trilioni di parametri, dieci volte di più rispetto a OpenAI GPT-4, ma tali dettagli rimangono non confermati. In precedenza, Alibaba aveva già rilasciato due modelli basati sull’architettura Tongyi Qianwen con 7 miliardi di parametri ciascuno come parte dell’open source.
Prima del suo lancio ufficiale, Tongyi Qianwen è stato accessibile solo a un gruppo ristretto di utenti durante il periodo di beta testing.
La Cina molla la presa sulle intelligenze artificiali
L’apertura al pubblico coincide con un recente allentamento delle restrizioni sull’utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale nella Repubblica Popolare Cinese.
Le linee guida del governo cinese, pubblicate nel mese di giugno, hanno stabilito che tutte le tecnologie di intelligenza artificiale destinate al pubblico devono seguire un processo speciale di controllo e ottenere una certificazione. Queste regole sono entrate in vigore il 15 agosto. Secondo quanto riportato da Cointelegraph, diverse aziende cinesi, tra cui Baidu, Tencent, TikTok e ByteDance, hanno già ottenuto l’approvazione per il lancio dei loro modelli AI in conformità con tali normative.
Un grande segnale di apertura, ma anche, possibilmente, un guanto di sfida nel sempre più variegato e affascinante mondo delle intelligenze artificiali. Nel frattempo, il mondo crypto sta a guardare, in attesa di nuovi sviluppi.
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