eToro

eToro, una delle principali piattaforme di trading e brokeraggio multi-asset, ha annunciato una novità che non può lasciare indifferenti.

L’exchange, nato a Tel-Aviv nel 2007, infatti, ha comunicato tramite questo post l’imminente delisting di Cardano (ADA) e Tron (TRX) dall’offerta di crypto per gli utenti statunitensi.

Nel post si legge che la decisione avrà effetto, per il trading delle sopra citate coin, a partire dal 26 dicembre 2021. In seconda battuta, a partire dal 31 dicembre, invece, sarà definitivamente limitato lo staking.

Le motivazioni di tale decisione, al momento, non sembrano chiarissime. Soprattutto incuriosisce come invece, in generale, la volontà di eToro sia stata finora quella di ampliare l’offerta di crypto sulla propria piattaforma.

Sempre nel post dell’annuncio si può leggere di come questa scelta sia solo business-related. Viene specificato, inoltre, che fra le ragioni prese in considerazione, per il mercato USA, ci sia l’atmosfera di incertezza che aleggia in campo di regolamentazione crypto.

Tutto sommato una mossa che, seppur non chiarissima, considerando quali coin verranno rimosse, sembra comprensibile. Soprattutto, se consideriamo i continui bracci di ferro fra exchange crypto e istituzioni bancarie e governative di tutto il mondo.

eToro US, i dettagli della vicenda delisting

Per chi attualmente detiene TRX e ADA, bisogna precisare, sarà possibile chiudere le posizioni in qualsiasi momento senza alcun problema. Verrà garantito, infatti, lo scambio con la corrispettiva cifra in dollari US anche dopo le date prima citate. Ad essere limitata sarà solamente l’apertura di nuove posizioni.

Anche chi possiede questi asset negli Smart Portfolios li vedrà trasformati in posizioni aperte, da chiudere o holdare. 

In ogni caso, si potrebbero osservare nuove limitazioni entro il Q1 2022, periodo in cui eToro dovrebbe essere in procinto di lanciare il suo nuovo crypto wallet.

Infine, la mossa abbastanza cauta di eToro arriva in un periodo nel quale la piattaforma ha ampliato in molti paesi la propria offerta di crypto, arrivando a 36 in Australia, fra gli altri.

Tramite questo link, potrai leggere la nostra recensione di eToro.