biden stablecoin

Biden e la sua amministrazione stanno esaminando la possibilità di imporre regolamentazioni al mercato delle stablecoin. In particolare, l’intenzione sarebbe quella di mettere sullo stesso piano banche e società emittenti di stablecoin. Si richiederebbe a queste ultime, infatti, di registrarsi come istituti bancari a tutti gli effetti.

Oltretutto, ci si aspetterebbe una sollecitazione in materia legislativa, da parte del governo, al Congresso. Questo, in modo da poter stilare in tempi il più possibile brevi uno statuto legislativo al quale le società legate alle stablecoin si dovrebbero adattare.

Il punto sulle stablecoin

Abbiamo potuto assistere ad un inizio molto rialzista del’intero mercato crypto. Questo, anche grazie alle recenti dichiarazioni della FED riguardo il ban delle criptovalute. Questa notizia ha fugato alcune incertezze per diversi investitori, pronti a cominciare questo mese nel migliore dei modi.

Una buona notizia anche sul lato stablecoin, a questo punto, potrebbe a maggior ragione giovare. Soprattutto, dopo alcuni mesi in cui si sono viste crescere alcune ombre legate ad alcuni dei player di maggiore rilievo in questo settore del mercato crypto. In particolare, vedasi il caso Tether (USDT).

Si potrebbe considerare l’intervento governativo come una nuova garanzia per gli investitori. In questo modo, si potrebbe speculare che le società emittenti stablecoin, se equiparate alle banche, debbano garantire degli standard di trasparenza fino ad ora mai raggiunti. Si potrebbe, d’altro canto, sostenere che la mano governativa in ambito crypto sia una minaccia alla decentralizzazione di questo mercato. Si deve specificare che, però, il settore delle stablecoin si possa già considerare centralizzato, seppur in mano privata e non statale.

Adesso, i tentativi di Biden non sono gli unici ad essere stati mossi nei confronti delle crypto. Stiamo assistendo più che mai a dei tentativi di regolarizzazione di questo settore. Dagli Stati Uniti alla Cina, fino all’Unione Europea, questi sforzi sono atti a mettere un freno ai potenziali rischi di questo mercato.

Biden, in particolare, proprio sulla questione stablecoin ha già fondato una task force di esperti, la President’s Working Group on Financial Markets

Anche il Tesoro avrebbe un team di esperti che dovrebbero suggerire al FSOC (Financial Stability Oversight Council) se le attività legate alle stablecoin siano o meno da ritenersi strategiche per l’economia americana.

Di sicuro, il mondo delle crypto e delle stablecoin si ritroverà a dover osservare movimenti sempre più importanti dei governi, nel tentativo domarne l’avanzata.